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ASPETTANDO LA CUCCAGNA

ASPETTANDO LA CUCCAGNA

ASPETTANDO LA CUCCAGNA

3 novembre > sala 1 > ore 17:00

Italia – 2019 – colore – 24’

Regia: Simone Salvemini
Sceneggiatura: Simone Salvemini
Operatori di Ripresa: Simone Salvemini, Gianluigi Strafella
Montaggio: Simone Salvemini, Gianluigi Strafella
Color correction, Effetti Digitali, Computer Grafica: Simone Salvemini, Gianluigi Strafella
Suono in Presa Diretta: Diego Brancasi
Musica: Mirko Lodedo
Con: Mirko Lodedo, Antonio Marra, Cosima Poli, Pasquale Sabatelli, Giuseppe Ciciriello, Stefania Melacca, Sandro Malerba, Gianluca Nisi, Abdulkarim Yacoub, Antonella Facecchia, Antonella Facecchia, Antonio Serinelli, Valentino Di Salvatore
Produzione Esecutiva: La Kinebottega
Produzione: Apulia Film Commission, Fondazione con il Sud

 


SINOSSI
La comunità di Ceglie Messapica, piccolo gioiello nella Valle d’Itria, aspetta l’estate per celebrare una grande manifestazione popolare, il “Festival dei Giochi”, che ogni anno riesce a coinvolgere migliaia di persone, spinte dall’unico desiderio di giocare per le strade assolate. Bimbi e anziani, artisti e dottori, politici e contadini, giovani migranti ed ex giocatori d’azzardo si divertono sotto lo sguardo attento del Capo-Banditore Mirko Lodedo, compositore, musicista e “pifferaio magico”. Mirko ci guida alla scoperta di una manifestazione che valorizza i tradizionali giochi di strada, spingendo l’intera comunità ad una più profonda riflessione sul “senso del gioco” e mostrandocene gli estremi: fra l’incanto e l’innocenza dei bambini e l’oscura dipendenza dei ludopatici.

 


NOTA DI REGIA

“In tempi di “distanziamento sociale”, Aspettando la Cuccagna è un’iniezione di salutare umanità. L’intero progetto produttivo di questo cortometraggio è stato un inno alla condivisione ed alla convivialità. Trascinati dalla serissima allegria di Mirko Lodedo, artista poliedrico e sensibile, tutti i partecipanti hanno espresso il meglio di loro stessi per preservare e valorizzare la bellezza di un’idea insita in ognuno di noi: l’innocenza del gioco non può essere confusa con le dinamiche dell’azzardo.
Il Libro Blu dell’Agenzia Ministeriale delle Dogane e dei Monopoli ci restituisce ogni anno un aumento vertiginoso della spesa pro capite per gli “apparecchi da intrattenimento” e per le lotterie varie. La diffusione della ludopatia è la logica conseguenza di una devianza sociale che non può essere sottovalutata. “Il Festival dei Giochi” con la sua gioiosa vitalità prova ogni anno, nel suo piccolo, a sensibilizzare la comunità su queste tematiche ancora poco affrontate dai grandi network dell’entertainment.”