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BENVENUTO, REVERENDO!

BENVENUTO, REVERENDO!

BENVENUTO, REVERENDO!

ITALIA

1949 – 35mm – b/n – 90’

Regia: Aldo Fabrizi
Sceneggiatura: Piero Tellini, Aldo Fabrizi
Fotografia: Aldo Giordani
Montaggio: Mario Bonotti
Scenografia: Alfredo Montori
Musica: Carlo Innocenzi
Interpreti: Aldo Fabrizi, Lianella Carell, Gabriele Ferzetti, Giovanni Grasso, Virginia Balistrieri, Marianne Hold, Alfredo Leggi, Pitto
Produttore: Aldo Fabrizi
Produzione: Alfa Film

 

SINOSSI

Giuseppe esce di prigione dopo aver scontata la pena inflittagli per furto. Animato da buoni propositi, si reca in un paesino e va in cerca del parroco, per il quale ha una lettera di raccomandazione. Giuseppe vorrebbe del lavoro; ma il parroco è gravemente ammalato, ha la febbre, il delirio, non può aiutarlo. Spinto dalla fame, Giuseppe ruba cento lire dalla cassetta delle elemosine; ma viene scoperto, minacciato, inseguito. Trovata una tonaca del parroco, l’indossa e così travestito, può allontanarsi dal paese. Sulla strada è fermato da un vice brigadiere dei carabinieri, che lo prende per il parroco e lo prega di andare con lui al castello di un ricco proprietario terriero.

 

NOTA CRITICA

“Benvenuto reverendo è uno dei migliori film di quest’anno. Ha la forza della verità, il profumo della poesia e il rigore comico di infinite trovate brillanti. Fa bene al cuore ed è una gioia dello spirito. È come una ventata d’aria sana e pura fra tante brutture di cui si compiace il cosidetto ‘realismo’ che va di proposito cercando il peggio di noi.” (La Gazzetta di Torino, 1950)