ALBANIA, ITALIA

Regia: Namik Ajazi
Sceneggiatura: Namik Ajazi, Ruzhdi Pulaha
Fotografia: Sebastiano Celeste
Montaggio: Mauro Bonanni
Scenografia: Fatbardh Marku
Musica: Aleksandër Peçi
Costumi: Gerta Oparaku
Interpreti: Beatrice Aiello, Antonio Kowdrin, Remo Girone, Victoria Zinny, Marta Gastini, Antonella Ponziani, Alfred Trebicka, Gulielm Radoja, Raimonda Bulku, Mehdi Malkaj, Olta Daku, Alesia Xhemalaj, Ismail Shino, Guliem Kotorri, Kliti Roshi, Artan Imami, Rea Bisha
Produttori: Namik Ajazi, Angelo Bassi
Produzione: Mediavision, Mediterranea Productions

SINOSSI
A Roma si tiene la mostra del pittore di successo albanese Artur. Il dipinto più apprezzato dalla critica è il ritratto di una ragazza misteriosa, che svela un amore proibito nell’Albania comunista, tra uno studente d’arte di talento e la figlia di un diplomatico italiano. Incontrandosi dopo tanti anni davanti al dipinto, Artur e Clara, la donna ritratta, sono costretti a confrontarsi con il loro passato che li ha portati a combattere contro il regime per difendere i loro sentimenti…

NAMIK AJAZI

IL REGISTA: Namik Ajazi, regista e produttore albanese, è nato a Tirana nel 1960. Lavora per la televisione nazionale albanese fino al 1998. Dal 1992 fino a 1997 lavora per Norba Production. Dal 1995 è affermato documentarista e alcuni dei suoi lavori sono trasmessi sui vari canali RAI e dalla CBS. Il suo primo lungometraggio di finzione, una coproduzione albanese-italiana, Amaneti (L’ultima volontà, 2014) è stato presentato in anteprima al Montréal World Film Festival. Il ritratto incompiuto è la sua opera seconda.