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SILS MARIA

SILS MARIA

SILS MARIA

FRANCIA, GERMANIA, SVIZZERA

2014 – 35mm – colore – 124’

Regia: Olivier Assayas
Sceneggiatura: Olivier Assayas
Fotografia: Yorick Le Saux
Montaggio: Marion Monnier
Scenografia: François-Renaud Labarthe
Costumi: Jurgen Doering
Interpreti: Juliette Binoche, Kristen Stewart, Chloë Grace Moretz, Lars Eidinger, Johnny Flinn, Angela Winkler
Produttori: Charles Gillibert, Karl Baumgartner, Thanassis Karathanos, Jean-Louis Porchet, Gérard Ruey
Produzione: CG Cinéma, Pallas Film, CAB Productions, Vortex Sutra, Arte France Cinéma, ZDF/Arte, Orange Studio, Radio Télévision Suisse (RTS), SRG – SSR

 

SINOSSI

Maria Enders è un’attrice di fama internazionale. Giunta all’apice della sua carriera, ha accettato di recitare nel revival della commedia che vent’anni prima le aveva dato la fama interpretando il ruolo di Sigrid, una affascinante ragazza che spinge al suicidio Helena, il suo capo. Questa volta però a Maria è stato chiesto di interpretare Helena e la cosa, tutto sommato, la mette a disagio, tanto più che il ruolo di Sigrid è stato assegnato a Joe-Ann Ellis, una giovane star hollywoodiana molto chiacchierata. Per prepararsi alla parte Maria decide dunque di ritirarsi, assieme alla sua assistente Valentine, a Sils Maria, un remoto paese delle Alpi svizzere.

 

NOTA CRITICA

“Ciò che può lasciare sconcertati e affascinati insieme è il modo con cui il regista costruisce un’impalcatura narrativa mutevole per poi smontarla puntualmente, evitarne la sclerotizzazione in forme teoriche già viste per riaffermare piuttosto una voglia di racconto libera e autentica, di studio e scavo nei complessi meccanismi psicologi dei suoi protagonisti. Ad Assayas basterebbe davvero poco per rendere teoricamente spendibile il rapporto speculare tra Maria e Valentine da una parte, e Sigrid e Helena dall’altra. Una parafrasi del rapporto tra arte e vita raccontato numerose volte, che Assayas si limita invece solo ad accennare, rendendolo presente ma mai invadente. E lo stesso si potrebbe dire del rapporto delle due donne protagoniste con la natura, il serpente di neve di Maloggia, che scivola lentamente sul vicino lago.” (Germano Boldorini, Pointblank)

 

PREMI
2014 Prix Louis Delluc: Miglior Film Best Film
2015 Premi César Awards: Miglior Attrice non Protagonista Best Supporting Actress