Cinema e Realtà, annunciati i titoli
Annunciati i titoli delle storiche sezione Cinema & Realtà e Puglia Show del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica, la cui XXII edizione si svolgerà a Lecce da sabato 6 a sabato 13 novembre 2021, presso il Multisala Massimo e online sulla piattaforma web “ondemand.festivaldelcinemaeuropeo.com”.
Per la sezione Cinema&Realtà, rassegna di documentari italiani in anteprima regionale che intende dare visibilità a temi sociali e culturali di rilievo, propone anche quest’anno un’occasione di riflessione e di approfondimento su argomenti ed eventi della realtà contemporanea e del territorio, 6 titoli di cui due in anteprima: La legge del terremoto esordio alla regia di Alessandro Preziosi in sala dal prossimo 23 novembre e Tamburredhu, Resistenza Sonora Salentina di Claudio “Cavallo” Giagnotti e Pierluigi de Donno.
TUTTI I TITOLI IN PROGRAMMA:
LA LEGGE DEL TERREMOTO di Alessandro Preziosi (2020, 80’) ANTEPRIMA
(2020, colore e b/n, 80’ ) Regia di Alessandro Preziosi. Produzione Khora film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce-Cinecittà, anteprima dell’uscita in sala il 23 novembre.
Film d’esordio alla regia di Preziosi è un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro uno dei fenomeni che più colpisce il nostro Paese: quello dei terremoti. Alessandro Preziosi, che dà anche voce e presenza d’attore al film, giovanissimo testimone del sisma in Irpinia, nel 1980, ripercorre in questo viaggio la mappatura delle aree più colpite in Italia, a partire dal Belìce colpito nel 1968 per poi continuare in Friuli, ad Assisi, L’Aquila e Amatrice. Sismi, ma anche esperienze, umanità, con riprese in luoghi di forte valenza simbolica come il cretto di Gibellina, reso eterno da Alberto Burri. Insieme a testimonianze toccanti di personaggi noti della cultura e della politica italiana, tra i quali Erri De Luca, Vittorio Sgarbi, Pierluigi Bersani, Angelo Borrelli, che si sono ritrovati a vivere in prima persona eventi sismici. Con l’ausilio anche di documenti d’archivio e materiale di repertorio tratti da diversi archivi storici nazionali, il film disegna una mappa sorprendente di qualcosa che ci tocca da sempre, nel profondo.
TAMBURREDDHU, Resistenza sonora Salentina di Claudio “Cavallo” Giagnotti e Pierluigi de Donno (2020, 52’). ANTEPRIMA
Il film racconta la storia del tamburreddhu, un tempo usato tra amici con gli anziani che raccontavano storie e tramandavano le melodie tradizionali, da un po’ di anni ormai protagonista di manifestazioni che richiamano turisti curiosi insieme ad appassionati di sempre. Partecipano alcuni tra i più importanti interpreti di musica salentina, con le melodie tramandate dai cantori originali registrati nel Salento (Alan Lomax, Ernesto De Martino e Diego Carpitella). E poi fonti storiche, filmati di repertorio, videoclip musicali.
A SUD DELLA MUSICA – La Voce Libera di Giovanna Marini
di Giandomenico Curi con la collaborazione di Tommaso Faggiano, Fabrizio Lecce, Susanna Cerboni (2019, 82’). Il docufilm racconta il viaggio della compositrice, ricercatrice, interprete e studiosa nel Salento e nella sua musica popolare, da molti considerata d’appendice, che rappresenta invece l’anima di un’Italia sempre più scollata e che fatica a riconoscersi.
ANDATE A LAVORARE – DAMS
la nascita di un mito di Ambrogio Lo Giudice (2021, 60’). Il docufilm, prende spunto idealmente da un lavoro scritto da Gianni Celati con gli studenti del DAMS negli anni ’70 e racconta l’idea stessa del DAMS e la sua storia, cercando l’anima di un progetto unico e originale, le sue certezze e le sue contraddizioni, che in qualche modo diventano la sua forza.
LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C.
di Roland Sejko (2021, 76’). Alfredo C. per quasi 20 anni è operatore di propaganda durante il periodo fascista, anche quando nel 1939 l’Italia occupa l’Albania. Poi, quando in Albania sale al potere il Partito Comunista , con migliaia di italiani ancora presenti sul suolo albanese, per cinque anni attraversa il paese con la cinepresa, girando la sua storia e quella dei tanti italiani trattenuti lontano da casa.
CENTOOTTO
di Giuseppe Bellasalma, Michele Lipori, Claudio Paravati (2021, 50’). Il docufilm prodotto da Fai Cisl e Confronti, racconta il sequestro di 18 pescatori mazaresi in Libia, a 40 miglia da Bengasi, nel settembre 2020. Numerose le testimonianze dei pescatori, dei loro famigliari, del Sindaco di Mazara del Vallo e del proprietario di uno dei due pescherecci rimasti coinvolti nella drammatica vicenda. Il sequestro avvenne in acque internazionali e solo dopo 108 giorni di prigionia fu liberato l’equipaggio.
La XXII edizione del Festival del Cinema Europeo è finanziata da Apulia Film Commission e Regione Puglia, Assessorato alla Cultura e Turismo a valere su risorse di bilancio autonomo della Fondazione AFC e risorse regionali del Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia 2021”, prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2021, ideata e coprodotta dall’ Associazione Culturale Art Promotion, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e audiovisivo e del Comune di Lecce.
Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal MIC “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo e della collaborazione di Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca di Bologna, S.N.G.C.I., FIPRESCI, S.N.C.C.I., Centro Nazionale del Cortometraggio, Agiscuola, Università del Salento.
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Festival del Cinema Europeo
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