Top
Image Alt

FINAL REPORT

FINAL REPORT

FINAL REPORT

Zárójelentés

9 novembre > SALA 2 ore 20

Ungheria – 2020 – colore – 102’

CREDITS

Regia: István Szabó

Sceneggiatura: István Szabó

Fotografia: Lajos Koltai

Montaggio: Márton Gothár

Scenografia: Kentaur

Musica: Atti Pacsay

Costumi: Györgyi Szakács

Interpreti: Klaus Maria Brandauer, Károly Eperjes, Dorottya Udvaros, András Stohl, Éva Kerekes, Mari Csomós, Ági Szirtes, Péter Andorai, Eszter Csákányi, Tímea Virga, Ákos Orosz

Produttori: Pál Sándor, Attila Tozsér

Produzione: Film Street, Filmkontroll

 

SINOSSI

Un luminare della cardiologia, che da giovane sognava di fare il cantante lirico, torna nel paese d’origine dopo il pensionamento per esercitare come medico di base. In paese si trova ad affrontare conflitti irrisolti, atteggiamenti servilistici, a scoprire come i pettegolezzi e le notizie false possano influenzare l’opinione generale, e la rete intricata di rapporti interdipendenti. L’unica persona con cui possa condividere i suoi problemi è il suo vecchio compagno di infanzia ora diventato il prete del paese. Si scontra con il sindaco a causa di una fonte d’acqua nel bosco a cui sono state falsamente attribuite proprietà curative. Gli attacchi che subisce per via della questione sono così feroci da spingerlo a lasciare il paese. Dovrà trovare una nuova strada per sopravvivere. Decide così di assecondare finalmente la sua ambizione giovanile di trovare se stesso attraverso la musica e il canto.

 

NOTA CRITICA

“Nel suo primo lungometraggio, L’Età delle Illusioni, realizzato oltre mezzo secolo fa, un giovane István Szabó raccontava la storia di un ragazzo che aveva appena cominciato a costruire la propria carriera e la propria vita. Nel suo ultimo film, Final Report, il regista, ora ottantenne, ci parla di un uomo in età da pensione la cui carriera è giunta al termine, ma la cui vita non è ancora al capolinea. Tra questi due film è racchiusa la storia dello straordinario successo dell’autore, come anche quella del cinema mondiale. (…) È una storia semplice con cui l’autore tocca in maniera acuta i punti dolenti della società e della politica, in particolare i problemi esistenziali delle generazioni più anziane.” (Mihkel Möölman, Black Nights Film Festival)

 

PREMI E FESTIVAL 

2020 Tallin Black Nights FF- Concorso

2021 Balkan Panorama FF: Miglior Film, Migliore Attrice (Éva Kerekes)