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I GIGANTI

I GIGANTI

I GIGANTI

The Giants

13 novembre > SALA 2 ore 17

Italia – 2021 – colore – 80’

CREDITS

Regia: Bonifacio Angius

Sceneggiatura: Bonifacio Angius, Stefano Defenu

Fotografia: Bonifacio Angius in collaborazione con ASCASO DREAMS

Montaggio: Bonifacio Angius

Scenografia: Salvatore Angius; Luca Noce

Suono: Federico Tummolo 

Interpreti: Bonifacio Angius, Stefano Defenu, Michele Manca, Riccardo Bombagi, Stefano Manca, Francesca Niedda, Noemi Medas, Roberta Passaghe, Mila Angius

Produttori: Bonifacio Angius

Produzione: Il Monello Film con il contributo di Fondazione Sardegna Film Commission

World sales: Coccinelle Film Sales

 

SINOSSI

Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo, e storie d’amore dall’abisso.

 

IL REGISTA: BONIFACIO ANGIUS

Regista, sceneggiatore, attore, direttore della fotografia e produttore. Dopo diversi cortometraggi premiati in numerosi festival internazionali, ha girato il suo primo lungometraggio, Perfidia (2014), presentato in concorso al Festival di Locarno (Premio della Giuria Giovani), e poi ai festival di Montreal, Amburgo e Annecy (Menzione Speciale della Giuria). Finalista al Premio Verdone, è stato inserito dal MiBACT tra i trenta film d’eccellenza usciti nell’anno solare 2014/2015. Il suo secondo film, Ovunque proteggimi, è stato presentato con ottima accoglienza da parte di critica e pubblico al 56° Torino FF. Il suo ultimo corto, Destino, è stato presentato come Evento Speciale di chiusura della SIC alla 76a Mostra di Venezia. Dal 2013, Angius è amministratore della società di produzione Il Monello Film. I giganti, suo ultimo lungometraggio di finzione, è stato presentato a Locarno, unico italiano in Concorso. Insignito dal Sindacato dei Critici Italiani del titolo del film della Critica 2021, al Festival di Annecy ha vinto il premio come Miglior Regista e il Premio della Giuria dei Giovani.

 

NOTA DI REGIA

I giganti è un film nato da diverse congiunture e suggestioni inevitabilmente legate al triste e sconvolgente periodo che tutti insieme stiamo affrontando con immense difficoltà. È una storia densa di rabbia, dolore, tenerezza, fragilità, furore, ironia, cinismo e violenza. Una violenza a volte nascosta, velata, a volte evidente, cristallina, subdola e premeditata. La violenza, nei gesti e nei pensieri, negli sguardi e nelle parole, è motore invisibile delle azioni dei personaggi e, attraverso il ritratto di un piccolo mondo autodistruttivo, forma elementare dell’agire umano. “L’idea del film nasce dall’urgenza di mettere a nudo le fragilità dei rapporti umani e di mostrarne il disequilibrio, cercando attraverso il mezzo cinematografico di illuminarne i lati più oscuri, nostalgici, sinistri e malinconici. Il tempo è passato inesorabile, e ai nostri personaggi non è rimasto nulla tranne che il vuoto e la nostalgia per una giovinezza che non tornerà più, anche se si trovano a vivere un’età in cui sono tutto tranne che vecchi dal punto di vista anagrafico. I giganti è un film di fantasmi, di perdenti, che cercano attraverso gesti maldestri di vivere ancora un attimo di leggerezza, per poter godere di una vita in cui nessuno di loro è riuscito a capire l’essenza di quel momento che si chiama, sempre con un certo timore, felicità.” La vita è tutta un’illusione in cui, tra le stelle, si cercano comete che non passano mai, stelle cadenti che si schiantano nel buio, senza darci nemmeno il tempo di esprimere l’ultimo desiderio. Mi piace definire questo racconto come fosse un’opera filosofica scritta da un cialtrone, che nell’imbarazzo, nella vigliaccheria di un auto-sabotaggio, inconsapevolmente, è riuscito a parlare dei massimi sistemi senza che gli venisse richiesto. I giganti è un sogno perduto, un sogno di cinema dimenticato, che con tutta la mia forza ho tentato di far riaffiorare sullo schermo. E anche se le mie parole appaiono così pessimiste – e di sicuro lo sono – il mio più grande amore, il cinema, si è fatto vivo ancora una volta per salvarmi. Mi ha dato la forza di sorridere, di gioire e di essere consapevole che la parola “fine” non può essere scritta, anche se siamo a terra e pensiamo di non poterci più rialzare. Nasce così un racconto arioso, profondo, sagace, sincero, dolce, e sì, crudele. Ma d’altra parte la vita cos’è? È una grande avventura dai mille volti, in cui non ci si può sottrarre dal provare ogni brivido, positivo o negativo, o addirittura neutro, fluttuante nell’abisso del dubbio dell’esistenza. E mi dà speranza sapere che nonostante tutto, se lo vai a cercare, si trova sempre qualcosa di positivo, si trova sempre un nuovo sogno da realizzare. E che, anche nel buio di questo ingorgo, si può provare a dare ancora un colpo di coda, per cercare di rinascere più forti di prima.

 

FILMOGRAFIA

2010 Sagràscia (short)  

2014 Perfidia

2016 Domenica (short)

2018 Ovunque proteggimi

2019 Destino (short)

2021 I giganti

 

PREMI E FESTIVAL

2021 Locarno FF – Concorso Internazionale

2021 Annecy Cinéma Italien Festival – Concorso: Miglior Regia, Premio della Giuria Giovani