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VIA DEI POMPIERI N. 25

VIA DEI POMPIERI N. 25

VIA DEI POMPIERI N. 25

Tüzoltó utca 25 25 Fireman’s Street

11 novembre > SALA 2 ore 21.30

Ungheria – 1973 – colore – 97’

CREDITS

Regia: István Szabó

Sceneggiatura: István Szabó

Fotografia: Sándor Sára

Montaggio: János Rózsa 

Scenografia: József Romvári

Musica: Zdenkó Tamássy 

Costumi: Erzsébet Mialkovszky

Interpreti: Lucyna Winnicka, Margit Makay, Károly Kovács, András Bálint, Rita Békés, Erzsi Pásztor, Ervin Csomák, Zoltán Zelk, Mari Szemes, Ági Margittay, Péter Müller, Iván Mándy, Erwin Geshonnek

Produttore: Tibor Dimény 

Produzione: Mafilm, Studio Budapest

 

SINOSSI

In una calda notte d’estate i caseggiati di via dei Pompieri vengono abbattuti per far posto alla nuova Budapest. Anche se decrepito e prossimo alla demolizione, il n. 25 non è disabitato. A viverci ancora sono: un vecchio orologiaio con due figlie, una che vive in America, l’altra che si è gettata dalla balconata dell’ultimo piano nel cortile; una sarta sfinita che, avendo il marito gravemente infermo, confessa a se stessa di attenderne la morte; Krista, una ragazza, che spasima invano per Andris; la portinaia, dei piccoli commercianti. Ognuno di questi personaggi trascorre la notte ricordando, sognando, soffrendo di incubi. La luce del mattino estivo ricorda che, come i sogni, la casa cui sono legati verrà presto spazzata via.

 

NOTA CRITICA

Tüzoltó utca 25 segna una netta correzione di rotta nel discorso poetico di Szabó. Dopo i tre “romanzi” precedenti, costruiti su una “storia” reale e realistica e su personaggi cronologicamente e progressivamente individuati, secondo la tecnica associativa della descrizione del loro universo cosciente e di quello inconscio, dopo i tre “romanzi” che conservano dunque le assi portanti del “genere”, cioè la struttura (di una vicenda o di una o più orti) e i personaggi (anime della vicenda) Szabó muta rotta sia sul piano ideale che su quello formale.” (Bruno De Marchi, István Szabó, Il Castoro Cinema n. 37, gennaio 1977)

 

PREMI

1974 Hungarian Film Critics’ Award: Migliore Fotografia a Sándor Sára, Migliore Attrice a Rita Békés

1974 Locarno FF: Pardo d’Oro per il Miglior Film, Premio della Giuria Ecumenica

1974 Atlanta FF: Premio per il Miglior Film in Lingua Straniera