LUSSEMBURGO, BELGIO
2024 – DCP – colore – 101’

Regia: Eric Lamhène
Sceneggiatura: Lee Rae Lyn, Eric Lamhène
Fotografia: Lee Rae Lyn
Montaggio: Jean-Luc Simon
Scenografia: Julieta Fernandez
Suono: Alain Goniva
Costumi: Magdalena Labuz
Interpreti: Carla Juri (Emma), Véronique Tshanda Beya (Khadij), Esperanza Martin González-Quevedo (Esperanza), Alessia Raschella (Sascha), Sascha Ley (Tania)
Produttore: Claude Waringo in coproduzione con in co-production with Patrick Quinet, in associazione con in association with Jani Thiltges, Bernard Michaux
Produzione: Samsa Film in coproduzione con in co-production with Artémis Productions
World: Pluto Film

SINOSSI

Breathing Underwater racconta la storia di Emma, portata via nel cuore della notte coperta di lividi e inaspettatamente incinta. Mentre affronta la sua gravidanza e i turbamenti emotivi che la incatenano a suo marito Marc, Emma riscopre parti perdute di sé attraverso il rapporto, ora affiatato ora conflittuale, che via via si instaura con le donne e i bambini del rifugio dove si trova. Così, i drammi personali si intrecciano e, nonostante le differenze, tra le donne nasce una delicata sorellanza, che le porta a sostenersi a vicenda e a lottare per la propria dignità e indipendenza.

Iil regista: ERIC LAMHÈNE

Eric Lamhène, sceneggiatore e regista, vive in Lussemburgo. Nel 2010 consegue con lode il Master of Arts alla London Film School. Da allora scrive e dirige diversi cortometraggi, oltre a vari episodi della serie televisiva Comeback e della serie documentaria Routwäissgro per RTL television. È uno degli sceneggiatori della serie crime di Netflix Capitani. I suoi film e documentari si occupano deliberatamente di temi sociali e, come regista, è attratto dall’energia pura degli attori non professionisti che ricoprono i suoi ruoli principali. Di recente, ha ultimato il suo lungometraggio d’esordio Breathing Underwater e ha creato la serie neo-noir The Darkness, attualmente in fase di scrittura/sviluppo.

Note di regia

“La sceneggiatura ha preso forma da un amalgama di storie di donne, che diventano poi le storie dei personaggi del film. Il nostro obiettivo era mantenere un’assoluta autenticità emotiva. Volevamo sin da subito che Breathing Underwater fosse il più possibile radicato in esperienze ed emozioni reali, quindi il cast avrebbe previsto attori professionisti e non. Per tutto il film, io e Rae Lyn Lee abbiamo lavorato a stretto contatto con la troupe, per creare un’estetica visiva che, con grande onestà, definiamo come “la luce nonostante il buio”. Breathing Underwater è un film di dualità, fatto di sofferenza, dolore e violenza, ma anche di forza, gioia e soprattutto speranza. Il viaggio di Emma, Khadij, Sascha ed Esperanza è solo l’inizio del lungo percorso che le donne vittime di abusi domestici intraprendono per ricostruire la loro vita. Speriamo che questo film tocchi i cuori, cambi vite e incoraggi il pubblico a un dialogo e un dibattito aperto.”

Filmografia

2010 Lauschter (short)
2012 Flou (short)
2012 Comeback (tv series)
2014 Serena (short)
2015 Routwäissgro (doc series)
2016 Hotel Budapest (short)
2024 Hors d’Haleine (Breathing Underwater)

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