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INCinema – VITO E GLI ALTRI

INCinema pone l’accento sull’importanza di rendere i film accessibili alle persone con disabilità sensoriali secondo i principi di inclusione promossi e ormai adottati in molti paesi al mondo. Una persona su sei, a un certo punto della propria vita, sperimenta una qualche forma di disabilità. Non si può più prescindere dalla resa accessibile dei contenuti audiovisivi anche in quel contesto unico, particolare e straordinario che sono i festival del cinema, che devono diventare eventi a cui tutti possano partecipare.
INCinema Film Festival si svolge sia in presenza al cinema sia da remoto su piattaforma. Dopo l’apertura della seconda edizione a Firenze il 12 ottobre, ci saranno proiezioni nei cinema di diverse città italiane fra cui Lecce, Bologna, Roma, Torino, Udine. Molti dei film in programma saranno disponibili online sulla piattaforma MYmovies, in modo da raggiungere il maggior numero di spettatori possibile. Se ancora oggi qualcuno non può fruire di un film perché i contenuti accessibili (sottotitoli e audiodescrizione) non sono disponibili, tenuto conto anche delle tecnologie attuali, ci troviamo di fronte a un caso di esclusione e disuguaglianza. È questo che INCinema Film Festival vuole contribuire ad evitare.

 


FILM IN PROIEZIONE A LECCE

“Il film sarà presentato in versione accessibile con sottotitoli per persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione fruibile da smartphone attraverso l’app gratuita Earcatch, disponibile sia per dispositivi iOS che Android. Si consiglia di effettuare il download dell’app prima della proiezione.”

VITO E GLI ALTRI

ITALIA – 1991 – DCP – colore – 88’

 

Regia: Antonio Capuano

Sceneggiatura: Antonio Capuano

Fotografia: Antonio Baldoni

Montaggio: Valentina Migliaccio

Scenografia: Mario Del Gaudio

Interpreti: Nando Triola (Vito), Giovanni Bruno (Gaetano), Pina Leone (Miriam), Mario Lenti (Aniello), Antonio Iaccarino (Formaggino), Giuseppina Fusco (Alba), Antonio Farak (Lino), Alfredo Tassiero (compagno di cella), Massimo Antacido (compagno di cella), Rosaria De Cicco (zia Rosetta)

Produzione: Società Cooperativa Dionisio A.R.L.

 


sinossi

Vito ha 12 anni e vive a Napoli dove ha visto il padre, la notte di Capodanno, uccidergli in un raptus la madre e il fratello, risparmiando lui come per miracolo. Il bambino va ad abitare con zia Rosetta, una giovane donna, che non sa amarlo nè parlargli, cosicchè Vito si chiude in sè stesso, trovando un surrogato alla famiglia nella televisione, oppure nel dedicarsi ossessivamente ai videogiochi, che esaltano il suo inconscio bisogno di violenza. Intanto smette di frequentare la scuola, passa il tempo per la strada, dove si unisce ad una banda di coetanei fra i quali il più intimo è Gaetano, compagno di corse in motorino. Ma presto Vito comincia a procurarsi soldi con atti criminali, scippi, furti, rapine, droga, prostituzione, e spesso finisce in istituti di pena, dove diventa peggiore; una volta viene perfino rinchiuso in prigione…