LA BESTIA NEL CUORE
Don’t Tell
ITALIA – 2005 – colore – 116’
Regia: Cristina Comencini
Sceneggiatura: Giulia Calenda, Cristina Comencini, Francesca Marciano dal romanzo omonimo di Cristina Comencini
Fotografia: Fabio Cianchetti
Montaggio: Cecilia Zanuso
Scenografia: Paola Comencini
Musica: Franco Piersanti
Costumi: Antonella Beraldi
Interpreti: Giovanna Mezzogiorno (Sabina), Alessio Boni (Franco), Stefania Rocca (Emilia), Angela Finocchiaro (Maria), Giuseppe Battiston (Andrea Negri), Luigi Lo Cascio (Daniele), Valerio Binasco (padre), Francesca Inaudi (Anita)
Produttori: Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz
Produzione: Cattleya, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
sinossi
Sabina conduce una vita apparentemente felice e priva di problemi, ben realizzata sia negli affetti che nel lavoro, ma di fronte al trasferimento delle tombe dei genitori, realizza di non avere che ricordi frammentari della sua infanzia. Da lì in poi inizia a essere perseguitata da forti incubi, finché, dopo aver scoperto di essere incinta, si confronta con il fratello Daniele. L’uomo riporta allo scoperto la loro “bestia nel cuore”, ovvero la verità di un padre che durante l’infanzia aveva abusato di entrambi, nel silenzio complice della madre. Infine Daniele si era vendicato, anni dopo, portando a morte il genitore durante il suo ricovero in ospedale. La confessione unisce ancora di più i due fratelli, ma il riaffiorare della verità non è privo di conseguenze che dovranno essere affrontate.
nota critica
“Non sorprende che il miglior dramma “familiare” del recente passato italiano sia quello che si addossa al corpo di un personaggio, come (…) La bestia nel cuore, intimamente legato alla performance di Giovanna Mezzogiorno. (…) È una scelta di campo, coraggiosa e rischiosa. Raramente, oggi, si riesce a stare per due ore sul volto di un attore o di un’attrice, senza sfiorare il ridicolo. Cristina Comencini ci prova, e oltre a imprimere una certa verve ai personaggi di contorno (…), riesce a entrare con giusta forza negli abissi di una donna alle prese con un passato traumatico, un presente dubbioso e un futuro incerto.” (Pier Maria Bocchi, Panoramiche n. 41, 2005)
premi principali
2005 Mostra di Venezia – Concorso: Coppa Volpi a to Giovanna Mezzogiorno, Wella Prize a Angela Finocchiaro, Young Cinema Award, UNICEF Award
2006 Nastri d’Argento: Giovanna Mezzogiorno candidata come Miglior Attrice, Migliore Produttore, Attrice Non Protagonista (Angela Finocchiaro), Fotografia
2006 David di Donatello: Giovanna Mezzogiorno candidata come Miglior Attrice, Migliore Attrice non Protagonista (Angela Finocchiaro)
2006 Golden Graal: Giovanna Mezzogiorno candidata come Miglior Attrice, Migliore Regista Drammatico, Migliore Attore Drammatico (Luigi Lo Cascio)
2006 Oscar: candidato in cinquina come Miglior Film Straniero