LA FIERA DELLE ILLUSIONI
LA FIERA DELLE ILLUSIONI
Nightmare Alley
USA – 1947 – DCP – b/n – 110’
Regia: Edmound Goulding
Sceneggiatura: Jules Furthman
Fotografia: Lee Garmes
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: Lyle Wheeler, J. Russell Spencer
Musica: Cyril J. Mockridge
Costumi: Bonnie Cashin, Charles Le Maire
Interpreti Cast: Tyrone Power (Stan Carlisle), Joan Blondell (Zeena Krumbein), Coleen Gray (Molly), Helen Walker (Lilith Ritter), Taylor Holmes (Ezra Grindle), Mike Mazurki (Bruno), Ian Keith (Pete Krumbein)
Produttore: George Jessel
Produzione: 20th Century Fox
sinossi
Stan lavora come imbonitore in una fiera. Entrato nei favori di Zeena, compagna di un vecchio mago, carpisce i trucchi del finto veggente e se ne serve per inscenare falsi esperimenti di spiritismo, con l’aiuto della semplice Molly, che è innamorata di lui. Quando ormai ha raggiunto una certa notorietà, entra nelle mire di Lilith, psicologa senza scrupoli, che lo convince a usare i suoi metodi per truffare i suoi ricchi pazienti, spingendolo in un tunnel di rancore, delazioni, passione e torbidi sentimenti che lo segnerà profondamente.
TYRONE POWER
Figlio dell’omonimo divo di Broadway e del cinema muto morto nel 1931, Tyrone Power esordì sullo schermo nel 1932 con Il figlio del disertore. Forte di una prestanza fisica e di una bellezza che si univa a una spiccata simpatia e alle capacità recitative, dal 1937 Tyrone Power fu messo sotto contratto dalla Universal e dalla First National, che lo usarono in ruoli minori. Darryl L. Zanuck lo volle alla 20th Century-Fox, che fece di lui il suo divo principale come star in film di vario genere, dalla commedia al dramma al film avventuroso in costume. Il suo primo ruolo da protagonista fu in I Lloyds di Londra (1936), cui seguirono successi come La grande strada bianca (1938), L’incendio di Chicago (1938), Jess il bandito (1939), Il segno di Zorro (1940) e Sangue e arena (1941). Richiamato alle armi, tornò dalla guerra profondamente cambiato e pronto a ruoli più maturi come quelli offerti in due film drammatici di Edmound Goulding, Il filo del rasoio (1946) e La fiera delle illusioni (1947), unanimemente considerati i migliori della sua carriera. Il pubblico però non mostrò di gradire la svolta e, mentre la sua vita privata (il fastoso matrimonio a Roma con l’attrice Linda Christian) prendeva il sopravvento, l’attore decise di tornare al teatro. In tutti gli anni ‘50, non mancò di interpretare per il cinema ruoli memorabili come quelli del pianista in Incantesimo (1956) e del giornalista in Il sole sorgerà ancora (1957). Tyrone Power morì, come il padre, sul set, stroncato da un infarto nel 1958, mentre girava Salomone e la regina di Saba, che uscì l’anno successivo, con Yul Brynner al suo posto.
TYRONE POWER
Il figlio del disertore Tom Brown of Culver
Lloyds of London
La grande strada bianca Alexander’s Ragtime Band
L’incendio di Chicago In Old Chicago
Jess il bandito Jesse James
The Mark of Zorro
Blood and Sand
Il filo del rasoio The Razor’s Edge
Nightmare Alley
Incantesimo The Eddy Duchin Story
Il sole sorgerà ancora The Sun Also Rises
Salomone e la regina di Saba Solomon and Sheba